Nel suo comizio tenuto ieri notte, il leader di Kiev Zelensky ha annunciato che il referendum indetto dalla Russia, sarebbe una farsa.
Le parole di Zelensky durante il suo solito comizio al popolo ucraino: “Referendum farsa, liberiamo la nostra terra.” A quanto pare, il referendum indetto dai russi per annettere i territori occupati in Ucraina sarebbe una “farsa”. Ciò significa che, secondo quanto dichiarato dal leader ucraino, “non cambierà nulla per Kiev”.
Sono queste le parole di Volodymyr Zelensky durante il suo solito videomessaggio notturno. In seguito al referendum, sarebbero arrivati i risultati delle votazioni. Secondo quanto riferito da mosca, il 97% degli elettori nelle quattro regioni dell’Ucraina orientale occupate dai militari russi, sarebbero favorevoli all’annessione dei territori alla Russia.
Zelensky: “Non cambierà nulla per l’Ucraina”
Le parole del leader di Kiev: “Qualsiasi azione criminale della Russia non cambierà nulla per l’Ucraina. Riconosciamo la Carta delle Nazioni Unite, riconosciamo i principi di base della convivenza dei popoli e continueremo ad agire per proteggere la vita normale in Ucraina, in Europa e nel mondo.”
E continua: “Agiremo per proteggere il nostro popolo sia nella regione di Kherson. Sia nella regione di Zaporizhia, sia nel Donbass che nelle aree attualmente occupate della regione di Kharkiv e in Crimea. Questa farsa avvenuta nei territori occupati non può nemmeno essere definita un’imitazione di referendum”. Per quanto riguarda invece la situazione al fronte, il leader di Kiev ha annunciato: “Stiamo andando avanti e liberando la nostra terra”.
Non sarebbe dello stesso avviso Vyacheslav Volodin, presidente della Duma di Mosca. Volodin ha spiegato che “la decisione adottata salverà milioni di persone dal genocidio”. Dopo aver postato uno schema del voto, il presidente della Duma di Mosca ha asserito sul suo profilo Telegram: “Questo ci dà l’opportunità di fare insieme dei piani per il futuro”.
